Cornice con ramo e mela
1982 bronzo, 37,5x27x12 cm., Collezione privata, Milano
In Alik Cavaliere, catalogo delle sculture (p.26), Elena Pontiggia riporta e commenta una considerazione di Cavaliere del 1964 sul fare artistico:
La tecnica, spiega lui stesso, è importante non per un compiacimento virtuosistico o un magistero artigianale fine a se stesso, ma perché un realismo preciso, fedele, può suggerire più intensamente una dimensione metafisica. “La tecnica usata, di una falsa ricostruzione della natura e l’accoppiamento di più realtà, è necessariamente complessa ed accurata e richiede una minuziosa esecuzione. Ciò […] per la necessità di far rappresentare alle opere, oltre ad una realtà immediata e oggettiva, una realtà più vasta, più complessa e contraddittoria….”