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Omaggio ad Alik e al Centro Artistico della pittrice Claudia Piscitelli
L’Associazione svolge compiti di interesse generale partecipando con proprie iniziative ai programmi culturali promossi dal Comune di Milano, dal Politecnico di Milano, dall’Accademia di Brera, dalla NABA, dai Licei Artistici di Milano, dalla Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano, dall’Associazione ArtUp, per l’uso dei percorsi artistici nella cura delle disabilità, nonché della rete che fa capo a www.storiemilanesi.it e partecipa stabilmente a Museocity.
Scopo dell’Associazione, come recita l’art. 5 dello Statuto: “consiste nel raccogliere, conservare e far conoscere le opere di Alik Cavaliere, le sculture, i disegni, ì quadri, i bozzetti, gli scritti, le opere anche di altri artisti ed i documenti, anche fotografici, utili a ricostruire i momenti significativi della ricerca artistica a Milano nella seconda metà del Novecento, partecipando agli eventi pubblici promossi dal Comune di Milano.
Scopo ulteriore è quello di garantire la conoscibilità di tali opere ed il progresso dei temi culturali e di ricerca sottesi, sia attraverso l’accesso al pubblico, in particolare degli studenti e delle categorie svantaggiate, che attraverso iniziative culturali in ogni forma prodotte, ivi comprese attività editoriali di ogni tipo, con esclusione di quotidiani.
L’associazione, per il perseguimento degli scopi associativi, opera svolgendo anche le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore:
In questi anni si sono svolte tre edizioni di Parole Immaginate, in collaborazione con i professori e gli studenti del Terzo corso di Scenografia della NABA: un percorso di parole e gesti alla ricerca dell’immaginario che sta alla base della creazione letteraria ed artistica. https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/parole-immaginate/
Qui un omaggio ad Alik e al Centro Artistico della pittrice Claudia Piscitelli
Il Centro Artistico Alik Cavaliere è entrato fin da subito a far parte della rete delle case museo e atelier di artisti, coordinata dalla Fondazione Pini e legata da una pagina web dal titolo www.storiemilanesi.org, che il Comune di Milano, sotto l’egida dell’allora Assessore Boeri, ha voluto creare per dare maggiore forza e visibilità ai prestigiosi piccoli o meno piccoli musei che arricchiscono la nostra città. Nel novero della rete ci sono istituzioni come Il Poldi Pezzoli, Casa Manzoni, Casa Boschi di Stefano, la Fondazione Treccani, il Museo Messina e molti altri.
Il sito, attraverso la voce di Gianni Biondillo, racconta Milano, i suoi quartieri, la sua cultura e gli uomini che l’hanno fatta grande nel corso del Novecento con gli occhi degli artisti o dei collezionisti rappresentati, fino a creare un collage, un intreccio di scorci e di interpretazioni del paesaggio urbano meneghino.
Grazie a questa rete, molte sono state le sono le iniziative volte a far conoscere ai cittadini milanesi i tesori che arricchiscono la loro città e ad ampliare l’offerta culturale comunale e il novero di coloro che si avvicinano all’arte e alla cultura, in una felice sinergia tra la rete di Storie Milanesi, Museo City e lo stesso Comitato Internazionale Dimore Storiche Museo (DEMHIST) di cui Rosanna Pavoni, fulcro del progetto di Storie Milanesi, è stata per un periodo anche Presidente.
2017
La prima iniziativa di successo di questa rete è stata nel 2017 Museo City con Storie Milanesi un unico racconto; “una narrazione inedita e corale” come ha detto la curatrice Rosanna Pavoni “alla scoperta di Milano” attraverso le 15 (in un primo tempo) case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer che fanno parte del circuito di Storie Milanesi”.
Nell’occasione, l’humus culturale comune tra le differenti realtà è stato sottolineato anche attraverso un interscambio di opere tra coppie di realtà museali (il Centro Artistico Alik Cavaliere in quel caso ha collaborato direttamente con lo Spazio Tadini).
Alcuni siti che raccontano la manifestazione:
www.archiportale.com/news/2017/02/eventi/museocity-2017-storie-milanesi-un-unico-racconto_56632_32.html
www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-museocity2017-storie-milanesi-un-unico-racconto-36517
-L’11 Ottobre dello stesso anno è iniziato un ciclo teatrale di presentazione delle case e atelier d’artista riunite in Storie Milanesi attraverso il testo di Gianni Biondillo, recitato dall’Autore stesso, alla Triennale Teatro dell’Arte, in viale Alemagna.
www.fondazionepini.it/storia/storie-milanesi-live-episodio-1/
2018
Storie Milanesi, in occasione di Museo City 2018 ha invitato i partecipanti a prendere parte a una caccia al tesoro alla scoperta di 15 case museo, atelier d’artista, studi di designer e architetti, sempre al fine di allargare l’interesse dei cittadini oltre l’orizzonte dei musei più noti e in vista.
www.milanotoday.it/eventi/caccia-al-tesoro-storie-milanesi.html
www.mentelocale.it/milano/eventi/74427-storie-milanesi-caccia-tesoro-bellezze-artistiche-milano.htm
Il giardino di Storie Milanesi
In questa occasione l’insieme delle case museo e atelier d’artista che arricchiscono Milano sono stati uniti in un immaginario giardino, che come una trama d’arte e cultura unificava la realtà cittadina.
www.carlamantero.com/copie-de-ieveli?lightbox=dataItem-kke4wvfn
living.corriere.it/architettura/storie-milanesi-fondazione-pini-5053880751/
2020
Anche il questa occasione abbiamo lavorato approfittando della suggestione fornitaci dal tema di Museocity che poneva la grande questione dell’Arte e il mondo femminile.
A partire dal dato di fatto che la stragrande maggioranza delle istituzioni legate a Storie Milanesi è gestita da donne, l’idea è stata quella di ironizzare in modo provocatorio sull’idea della donna ancora spesso considerata come figura secondaria, curatrice-vestale, sempre in qualche modo bisognosa di tutela.
L’operazione realizzata in questo caso è molto ben argomentata in un video di cui vi propongo la visione:
2021
Farmacopea Museale – il video
Il 2021, come tutti sappiamo, è stato purtroppo un anno vissuto da remoto in ogni ambito della cultura e non solo.
In questo triste contesto, in linea con il tema della manifestazione Museo City 2021: I Musei curano la città, è stato realizzato dal circuito di Storie Milanesi un video dal titolo Farmacopea Museale che racconta, con la voce delle curatrici e dei curatori delle 17 case museo, atelier d’artista, studio di architetti e designer appartenenti al circuito Storie Milanesi contro quale malattia il museo, il proprio museo, le opere, un’opera, una stanza, una finestra…. possono essere efficaci rimedi e con quale posologia.
Visita il sito Storie Milanesi per farti accompagnare fino alle soglie delle altre case museo e degli altri atelier.
Leggi l’articolo di Daniela Origlia “Nel giardino Incantato di Alik Cavaliere” pubblicato su cultweek.com dove potrai immergerti in un racconto poetico del giardino di Alik.>>
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Alcune foto del Centro fatte durante alcune manifestazioni.