Alik Cavaliere. L’Universo verde
Un film documentario di Nino Cannatà dall’omonima mostra del 2018 a cura di Elena Pontiggia.
L’anteprima del film documentario ALIK CAVALIERE L’UNIVERSO VERDE, con la regia di Nino Cannatà, è stato ospite sabato 17 settembre a Palazzo Reale, nel cuore di Milano, all’interno della rassegna cinematografica curata da Arianteo.
Un’ iniziativa promossa da Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale Milano con il Patrocinio del Comune di Cittanova (RC) basato sulla mostra “Alik Cavaliere, L’universo verde” nelle sedi di Palazzo Reale, Museo del Novecento, Gallerie d’Italia, Palazzo Litta, Università Bocconi, Centro Artistico Alik Cavaliere.
Alla presentazione oltre al regista sono intervenuti: Fania Cavaliere, Elena Pontiggia, Domenico Piraina, Roberto Andreoni.
Il film si addentra nell’opera di uno dei maggiori protagonisti della scultura del ‘900 europeo, con le riprese dello storico allestimento dell’omonima mostra a cura di Elena Pontiggia (giugno-settembre 2018) promossa dal Comune di Milano e Palazzo Reale per celebrare il ventennale dalla scomparsa dell’artista.
Una mostra che pur avendo come epicentro la sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, è stata diffusa in diverse altre sedi nella città di Milano come il Museo del Novecento, Gallerie D’Italia, Palazzo Litta, Università Bocconi e Centro Artistico Alik Cavaliere e collegata anche al contemporaneo restauro, avvenuto in occasione del 400° anniversario della nascita di Cittanova (RC), del monumento che nel 1974 l’artista dedica al padre – il poeta, giornalista e parlamentare Alberto Cavaliere.
Si tratta dell’unica opera di Alik Cavaliere fruibile in uno spazio pubblico all’aperto come la rigogliosa Villa Comunale “C. Ruggiero”.
Il documentario, prodotto da LYRIKS in collaborazione con Centro Artistico Alik Cavaliere, promosso da Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale Milano, vede la partecipazione del maestro Roberto Andreoni, autore delle musiche originali con le voci del soprano Maria Elena Romanazzi e raccoglie alcune testimonianze intorno all’originale scultore come quella di Elena Pontiggia, critica e storica dell’arte oltre che docente di Storia dell’arte all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano, di Domenico Piraina, Direttore del Palazzo Reale di Milano, di Fania e Adriana Cavaliere, rispettivamente figlia e moglie dello scultore, e di Piero Marabelli, a lungo collaboratore del maestro Cavaliere.
“L’universo verde” dello scultore Alik Cavaliere viene esplorato nel film documentario di Nino Cannatà con una poetica sperimentale, a partire dalle importanti opere esposte nella mostra, per indagare il rapporto tra Arte e Natura, raccontando in forma contemplativa le tante fonti di ispirazione artistica dalle suggestioni poetiche e filosofiche, con riferimenti a Lucrezio, Campanella, Petrarca, Leopardi, Giordano Bruno, Spinoza, Shakespeare, Rousseau e Ariosto.
Il gioco dada, la precisione della forma di ascendenza surrealista alternata alla libertà della materia di derivazione informale, il senso artigianale della scultura che convive con l’operazione concettuale, generano opere tra le più singolari e le meno inquadrabili del nostro panorama espressivo. Il lavoro del regista prende atto di questi linguaggi e apre una visione privilegiata sull’arte e la vita di Alik Cavaliere, cogliendo i segni, le forme e gli elementi di un linguaggio innovativo che trova interessi e collezionisti in tutto il mondo.
fotografia e regia Nino Cannatà
musiche originali Roberto Andreoni
voci Maria Elena Romanazzi
montaggio Roberto Stranges
produzione LYRIKS
in collaborazione con Centro Artistico Alik Cavaliere, Milano