Il 7 Aprile si è tenuta ad Arcore, presso le scuderie della villa Borromeo D’Adda, la conferenza stampa introduttiva del Festival della Cultura di Arcore, quest’anno dedicato ad Alik Cavaliere nel ventennale della sua morte, e del suo ricco e interessante programma, che si dipana dal 27 aprile all’8 giugno e comprende un articolato complesso di eventi di arte, letteratura, teatro e musica.

Per quanto riguarda Alik Cavaliere, saranno in mostra le opere dall’artista dedicate all’Orlando furioso, una delle opere letterarie a cui Alik nel suo affascinante, complesso e mai ripetitivo percorso si è maggiormente ispirato.
L’evento straordinario è che per la prima volta lo spazio in cui saranno allestite permetterà di rendere visibili tutte insieme le opere di Cavaliere che fanno riferimento al poema di Ariosto, opere che, per loro stessa natura, si richiamano e completano a vicenda.
Le grandi tele di sapiente fattura potranno finalmente tutte nel contempo accompagnare le magiche, ammalianti sculture, creando uno scenario di straordinaria intensità. L’opera racconta al contempo la novità dell’opera di Ariosto e quella di Cavaliere e la capacità dei grandi artisti di essere interpreti e cantori ad un tempo della propria epoca e dell’eterna e ricorrente ricerca di senso che accompagna da sempre l’uomo.

Come potrete notare, tra i libri invece presentati in rassegna, il 6 maggio, toccherà al “Novecento di Fanny Kaufmann”, la toccante storia vera della famiglia materna di Alik Cavaliere scritto dalla figlia dell’artista a partire dai diari della nonna.
Di Alik Cavaliere si potranno anche apprezzare alcune delle più note e originali produzioni di design, realizzate per Zanotta negli anni Ottanta.